[61] Ἐννόημα δέ ἐστι φάντασμα διανοίας, οὔτε τὶ ὂν οὔτε ποιόν, ὡσανεὶ δέ τι ὂν καὶ ὡσανεὶ ποιόν, οἷον γίνεται ἀνατύπωμα ἵππου καὶ μὴ παρόντος.


Eἶδος δέ ἐστι τὸ ὑπὸ γένους περιεχόμενον, ὡς ὑπὸ τοῦ ζῴου ὁ ἄνθρωπος περιέχεται.

γενικώτατον δέ ἐστιν ὃ γένος ὂν γένος οὐκ ἔχει, οἷον τὸ ὄν˙ εἰδικώτατον δέ ἐστιν ὃ εἶδος ὂν εἶδος οὐκ ἔχει, ὥσπερ ὁ Σωκράτης.


Διαίρεσις δέ ἐστι γένους ἡ εἰς τὸ προσεχῆ εἴδη τομή, οἷον Τῶν ζῴων τὰ μέν ἐστι λογικά, τὰ δὲ ἄλογα.
ἀντιδιαίρεσις δέ ἐστι γένους εἰς εἶδος τομὴ κατὰ τοὐναντίον, ὡς ἂν κατ' ἀπόφασιν, οἷον Τῶν ὄντων τὰ μέν ἐστιν ἀγαθά, τὰ δ' οὐκ ἀγαθά.

ὑποδιαίρεσις δέ ἐστι διαίρεσις ἐπὶ διαιρέσει, οἷον Τῶν ὄντων τὰ μέν ἐστιν ἀγαθά, τὰ δ' οὐκ ἀγαθά, καὶ Τῶν οὐκ ἀγαθῶν τὰ μέν ἐστι κακά, τὰ δὲ ἀδιάφορα.

[61] Un oggetto di pensiero o nozione (ἐννόημα) è immagine del pensiero, che non è qualcosa, né ha una qualità, ma in certo modo è qualcosa e in certo modo ha una qualità: p. es. l'immagine di un cavallo che può nascere dinanzi alla mente, benché non vi sia il cavallo.
La specie è ciò che è compreso sotto il genere: così p. es. l' 'uomo' è compreso sotto il genere 'animale'. Genere in senso generalissimo
(γενικώτατον) è ciò che pur essendo genere non ha nessun genere sopra di sé: p. es. 'ciò che è', 'l'ente' (τὸ ὄν).
Specie in senso ristrettissimo (εἰδικώτατον) è ciò che pur essendo specie non ha nessuna specie sotto di sé: p. es. 'Socrate'.
La divisione di un genere è la sua partizione nelle specie prossime. P. es.: 'degli animali alcuni sono razionali, altri irrazionali'.

La divisione opposta
(ἀντιδιαίρεσις) è la partizione del genere in specie fatta per contrario come per negazione. P. es.: delle cose che sono, alcune sono buone, altre non sono buone'.
La suddivisione è la divisione applicata ad una divisione: 115* così:
'delle cose che sono alcune sono buone, altre non sono buone' e continuando: 'delle cose che non sono buone, alcune sono cattive, altre indifferenti'.