[70] ζητηικὴ μὲν οὖν φιλοσοφία ἀπὸ τοῦ πάντοτε ζητεῖν τὴν ἀλήθειαν, σκεπτικὴ δ' ἀπὸ τοῦ σκέπτεσθαι ἀεὶ καὶ μηδέποτε εὑρίσκειν, ἐφεκτικὴ δ' ἀπὸ τοῦ μετὰ τὴν ζήτησιν πάθους˙ λέγω δὲ τὴν ἐποχήν˙ ἀπορητικὴ δ' ἀπὸ τοῦ τοὺς δογματικοὺς ἀπορεῖν καὶ αὐτούς. Πυρρώνειοι δὲ ἀπὸ Πύρρωνος.



Θεοδόσιος δ' ἐν τοῖς Σκεπτικοῖς κεφαλαίοις
(fg. 308 Deichgraber) οὔ φησι δεῖν Πυρρώνειον καλεῖσθαι τὴν σκεπτικήν˙ εἰ γὰρ τὸ καθ' ἕτερον κίνημα τῆς διανοίας ἄληπτόν ἐστιν, οὐκ εἰσόμεθα τὴν Πύρρωνος διάθεσιν˙ μὴ εἰδότες δὲ οὐδὲ Πυρρώνειοι καλοίμεθ' ἄν. πρὸς τῷ μηδὲ πρῶτον εὑρηκέναι τὴν σκεπτικὴν Πύρρωνα μηδ' ἔχειν τι δόγμα. λέγοιτο δ' ἂν Πυρρώνειος ὁμοτρόπως.

[70] Sono detti Zetetici o ricercatori perché ricercano (ζητεῖν) sempre e soprattutto la verità, sono detti Scettici o indagatori perché indagano (σκέπτεσθαι) e non trovano mai, Efettici o sospensori del giudizio dallo stato mentale che segue alla ricerca, cioè dalla sospensione del giudizio (ἐποχή), Aporetici o dubitanti, perché non solo essi, ma gli stessi filosofi dogmatici si trovano nella difficoltà del dubbio (ἀπορεῖν). Pirroniani, ovviamente, così detti da Pirrone.
Teodosio nei suoi Capitoli scettici nega che lo scetticismo debba chiamarsi pirronismo. Perché se il movimento del pensiero nell'una o nell'altra direzione sfugge ad una sicura determinazione e ci riesce inafferrabile, non sapremo mai realmente la disposizione spirituale di Pirrone. E senza saperla non possiamo dirci Pirroniani. Ed inoltre 225* - egli aggiunge - Pirrone non è affatto il primo inventore dello scetticismo né ha stabilito dogmi di scuola. Si può perciò chiamare pirroniano solo chi ha un carattere e un modo di vita simili a quelli di Pirrone.