[36] Θεόφραστος Μελάντα Ἐρέσιος κναφέως υἱός, ὥς φησιν Ἀθηνόδωρος ἐν ὀγδόῃ Περιπάτων. οὗτος πρῶτον μὲν ἤκουσεν Ἀλκίππου τοῦ πολίτου ἐν τῇ πατρίδι, εἶτ' ἀκούσας Πλάτωνος μετέστη πρὸς Ἀριστοτέλην˙ κἀκείνου εἰς Χαλκίδα ὑποχωρήσαντος αὐτὸς διεδέξατο τὴν σχολὴν Ὀλυμπιάδι τετάρτῃ καὶ δεκάτῃ καὶ ἑκατοστῇ. φέρεται δ' αὐτοῦ καὶ δοῦλος φιλόσοφος ὄνομα Πομπύλος, καθά φησιν Μυρωνιανὸς Ἀμαστριανὸς ἐν τῷ πρώτῳ τῶν Ὁμοίων ἱστορικῶν κεφαλαίων (FHG IV. 455).

ὁ δὲ Θεόφραστος γέγονεν ἀνὴρ συνετώτατος καὶ φιλοπονώτατος καί, καθά φησι Παμφίλη ἐν τῷ τριακοστῷ δευτέρῳ τῶν Ὑπομνημάτω (FHG III. 522), διδάσκαλος Μενάνδρου τοῦ κωμικοῦ˙

Teofrasto, figlio di Melante, un gualchieraio, nacque ad Ereso, come attesta Atenodoro nell'ottavo libro delle Passeggiate filosofiche. Costui fu prima uditore del concittadino Alcippo nella sua stessa città; successivamente fu uditore di Platone ed infine passò ad Aristotele. E quando Aristotele si ritirò a Calcide, egli fu suo successore nello scolarcato, nella CXIV Olimpiade. ⁸⁹* Un suo schiavo di nome Pompilo fu filosofo, come afferma Mironiano di Amastri ⁹⁰* nel primo libro dei Capitoli storici simili.
Teofrasto fu uomo molto intelligente e molto amante della fatica. Secondo la testimonianza di Panfila ⁹¹* nel trentaduesimo libro delle sue Memorie, fu maestro del comico Menandro. ⁹²*