[77] Λογότροπος δέ ἐστι τὸ ἐξ ἀμφοτέρων σύνθετον, οἷον "εἰ ζῇ Πλάτων, ἀναπνεῖ Πλάτων˙ ἀλλὰ μὴν τὸ πρῶτον˙ τὸ ἄρα δεύτερον." παρεισήχθη δὲ ὁ λογότροπος ὑπὲρ τοῦ ἐν ταῖς μακροτέραις συντάξεσι τῶν λόγων μηκέτι τὴν πρόσληψιν μακρὰν οὖσαν καὶ τὴν ἐπιφορὰν λέγειν, ἀλλὰ συντόμως ἐπενεγκεῖν, "τὸ δὲ πρῶτον˙ τὸ ἄρα δεύτερον."



Τῶν δὲ λόγων οἱ μέν εἰσιν ἀπέραντοι, οἱ δὲ περαντικοί.
ἀπέραντοι μὲν ὧν τὸ ἀντικείμενον τῆς ἐπιφορᾶς οὐ μάχεται τῇ διὰ τῶν λημμάτων συμπλοκῇ, οἷον οἱ τοιοῦτοι, "εἰ ἡμέρα ἐστί, φῶς ἐστι˙ ἡμέρα δέ ἐστι˙ περιπατεῖ ἄρα Δίων."

[77] V'è un'altra forma di sillogismo che risulta dalla combinazione del ragionamento (λόγος) e dell'argomentazione (τρόπος): il λογότροπος. Come questo: 'se Platone vive, Platone respira: il primo caso è, dunque anche il secondo è'. Questo sillogismo condizionato fu introdotto allo scopo di non riportare letteralmente in una serie piuttosto lunga di ragionamenti la premessa minore in tutta la sua lunghezza e la conclusione, ma di concludere concisamente: A è, dunque anche B è.
Dei ragionamenti
(λόγοι) alcuni sono inconcludenti, altri concludenti.
Sono inconcludenti quelli in cui la contraddizione della conclusione non è incompatibile con la combinazione delle premesse. Es.: 'se è giorno, c'è luce; ma è giorno, dunque Dione passeggia'.