Κεφ. δ'.
ΟΝΗΣΙΚΡΙΤΟΣ

[84] Ὀνησίκριτος˙ τοῦτον οἱ μὲν Αἰγινήτην, Δημήτριος δ' ὁ Μάγνης Ἀστυπαλαιᾶ φησιν εἶναι. καὶ οὗτος τῶν ἐλλογίμων Διογένους μαθητῶν. ἔοικε δέ τι ὅμοιον πεπονθέναι πρὸς Ξενοφῶντα. ἐκεῖνος μὲν γὰρ Κύρῳ συνεστράτευσεν, οὗτος δὲ Ἀλεξάνδρῳ˙ κἀκεῖνος μὲν Παιδείαν Κύρου, ὁ δὲ πῶς Ἀλέξανδρος ἤχθη γέγραφε˙ καὶ ὁ μὲν ἐγκώμιον Κύρου, ὁ δὲ Ἀλεξάνδρου πεποίηκε. καὶ τῇ ἑρμηνείᾳ δὲ παραπλήσιος, πλὴν ὅτι ὡς ἀπόγραφος ἐξ ἀρχετύπου δευτερεύει.

Γέγονε καὶ Μένανδρος Διογένους μαθητής, ὁ ἐπικαλούμενος Δρυμός, θαυμαστὴς Ὁμήρου, καὶ Ἡγησίας Σινωπεὺς ὁ Κλοιὸς ἐπίκλην, καὶ Φιλίσκος ὁ Αἰγινήτης, ὡς προειρήκαμεν.

Capitolo IV

ONESICRITO

[84] Onesicrito, secondo alcuni, nacque ad Egina, secondo Demetrio di Magnesia nacque ad Astipalea. Egli pure fu uno degli illustri discepoli di Diogene. La sua attività ha nell'insieme qualcosa di simile a quella di Senofonte. Come Senofonte partecipò alla campagna di Ciro, così Onesicrito 156* a quella di Alessandro; l'uno scrisse L'educazione di Ciro, l'altro L'educazione di Alessandro; l'uno ha scritto le lodi di Ciro, l'altro di Alessandro. Anche la maniera e lo stile si rassomigliano, ma ovviamente l'imitatore è inferiore al modello.
Fra gli altri alunni di Diogene vi furono un Menandro soprannominato Drimos, 'Bosco di quercia', ammiratore di Omero; e Egesia di Sinope soprannominato Cloios, 'Il collare' e Filisco di Egina, già innanzi menzionato. 157*