[85] Δοκεῖ δ' αὐτῷ πάντα ἀνάγκῃ καὶ ἁρμονίᾳ γίνεσθαι. καὶ τὴν γῆν κινεῖσθαι κατὰ κύκλον πρῶτον εἰπεῖν˙ οἱ δ' Ἱκέταν 〈τὸν〉 Συρακόσιόν φασιν.


Γέγραφε δὲ βιβλίον ἕν, ὅ φησιν Ἕρμιππος
(FHG III. 42) λέγειν τινὰ τῶν συγγραφέων Πλάτωνα τὸν φιλόσοφον παραγενόμενον εἰς Σικελίαν πρὸς Διονύσιον ὠνήσασθαι παρὰ τῶν συγγενῶν τοῦ Φιλολάου ἀργυρίου Ἀλεξανδρινῶν μνῶν τετταράκοντα καὶ ἐντεῦθεν μεταγεγραφέναι τὸν Τίμαιον. ἕτεροι δὲ λέγουσι τὸν Πλάτωνα λαβεῖν αὐτὰ παρὰ Διονυσίου παραιτησάμενον ἐκ τῆς φυλακῆς νεανίσκον ἀπηγμένον τῶν τοῦ Φιλολάου μαθητῶν. Τοῦτόν φησι Δημήτριος ἐν Ὁμωνύμοις πρῶτον ἐκδοῦναι τῶν Πυθαγορικῶν 〈βιβλία καὶ ἐπιγράψαι Περὶ〉 φύσεως, ὧν ἀρχὴ ἥδε˙ (DK 44 B 1)


"ἁ φύσις δ' ἐν τῷ κόσμῳ ἁρμόχθη ἐξ ἀπείρων τε καὶ περαινόντων καὶ ὅλος ὁ κόσμος καὶ τὰ ἐν αὐτῷ πάντα."

[85] Egli crede 228* che tutto avviene per necessità e armonia. E primo disse che la terra si muove secondo un circolo; altri dicono che primo fu Iceta siracusano. 229*
Scrisse un unico libro, che, secondo quanto attesta Ermippo, 230* uno scrittore dice che il filosofo Platone, giunto in Sicilia da Dionisio, abbia comprato dai parenti di Filolao per quaranta mine alessandrine d'argento e che di lì abbia trascritto il Timeo. Altri dicono che Platone abbia ricevuto questo volume per aver ottenuto da Dionisio la liberazione dalla prigione di un giovinetto, discepolo di Filolao. Demetrio negli Omonimi dice che fu il primo a pubblicare i libri dei Pitagorici ed a intitolarli Della natura. 231* Il loro inizio è questo:

La natura nell'universo è armonicamente costituita da elementi illimitati e limitanti sia l'universo intero sia tutto ciò che è in esso.