[51] Εὗρον δ' αὐτοῦ καὶ διαθήκας τοῦτον ἐχούσας τὸν τρόπον˙


" Ἔσται μὲν εὖ˙ ἐὰν δέ τι συμβῇ, τάδε διατίθεμαι˙ τὰ μὲν οἴκοι ὑπάρχοντα πάντα δίδωμι Μελάντῃ καὶ Παγκρέοντι τοῖς υἱοῖς Λέοντος. ἀπὸ δὲ τῶν παρ' Ἱππάρχου συμβεβλημένων τάδε μοι βούλομαι γενέσθαι˙ πρῶτον μὲν βούλομαι γενέσθαι τὰ περὶ τὸ μουσεῖον καὶ τὰς θεὰς συντελεσθῆναι κἄν τι ἄλλο ἰσχύῃ περὶ αὐτὰς ἐπικοσμηθῆναι πρὸς τὸ κάλλιον˙ ἔπειτα τὴν Ἀριστοτέλους εἰκόνα τεθῆναι εἰς τὸ ἱερὸν καὶ τὰ λοιπὰ ἀναθήματα ὅσα πρότερον ὑπῆρχεν ἐν τῷ ἱερῷ˙ εἶτα τὸ στωίδιον οἰκοδομηθῆναι τὸ πρὸς τῷ μουσείῳ μὴ χεῖρον ἢ πρότερον˙ ἀναθεῖναι δὲ καὶ τοὺς πίνακας, ἐν οἷς αἱ τῆς γῆς περίοδοί εἰσιν, εἰς τὴν κάτω στοάν˙

[51] Potei leggere anche il suo testamento, che è del seguente tenore: 118*

Mi auguro che tutto andrà bene, ma se dovesse accadere qualche disgrazia, le mie disposizioni estreme sono queste. Lego tutti i miei beni che si trovano in casa 119* a Melante e Pancreonte, figli di Leonte. Dalle somme a disposizione di Ipparco 120* voglio che siano prelevati i fondi per le seguenti opere: in primo luogo, dovranno essere completati i lavori per la ricostruzione del Museo 121* con le statue delle dee, e dovrà essere aggiunto tutto ciò che può contribuire ad adornarle e abbellirle; in secondo luogo, l'immagine di Aristotele dovrà essere collocata nel tempio con tutti gli altri doni votivi che prima erano nel tempio. Inoltre il portichetto che mena al Museo dovrà essere ricostruito, non più brutto di prima. Anche le tavole, che rappresentano il giro della terra, dovranno essere riposte nel portico inferiore.