[58] Διεδέξατο δ' αὐτοῦ τὴν σχολὴν Στράτων Ἀρκεσιλάου Λαμψακηνός, οὗ καὶ ἐν ταῖς διαθήκαις ἐμνημόνευσεν˙ ἀνὴρ ἐλλογιμώτατος καὶ φυσικὸς ἐπικληθεὶς ἀπὸ τοῦ περὶ τὴν θεωρίαν ταύτην παρ' ὁντινοῦν ἐπιμελέστατα διατετριφέναι.

ἀλλὰ καὶ καθηγήσατο Πτολεμαίου τοῦ Φιλαδέλφου καὶ ἔλαβε, φασί, παρ' αὐτοῦ τάλαντα ὀγδοήκοντα˙
σχολαρχεῖν δέ, καθά φησιν Ἀπολλόδωρος ἐν Χρονικοῖς (FGrH 244 F 40), ἤρξατο τῇ τρίτῃ καὶ εἰκοστῇ καὶ ἑκατοστῇ Ὀλυμπιάδι, τῆς σχολῆς ἀφηγησάμενος ἔτη ὀκτωκαίδεκα.

[58] Successore di Teofrasto fu Stratone di Lampsaco, figlio di Arcesilao. Di lui Teofrasto fece menzione nel suo testamento. Fu uomo molto insigne e si ebbe il soprannome di Fisico per essersi dedicato con estrema cura, più di qualsiasi altro, allo studio della natura. ¹²⁷*
Fu tuttavia maestro di Tolemeo Filadelfo e, a quanto si dice, prese da lui ottanta talenti.
Secondo la testimonianza di Apollodoro ¹²⁸* nella sua Cronologia, iniziò lo scolarcato nella CXXIII Olimpiade ¹²⁹* e lo tenne per diciotto anni.