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| [135] Σῶμα δ' ἐστίν, ὥς φησιν Ἀπολλόδωρος ἐν τῇ Φυσικῇ, τὸ τριχῆ διαστατόν, εἰς μῆκος, εἰς πλάτος, εἰς βάθος˙ τοῦτο δὲ καὶ στερεὸν σῶμα καλεῖται. ἐπιφάνεια δ' ἐστὶ σώματος πέρας ἢ τὸ μῆκος καὶ πλάτος μόνον ἔχον βάθος δ' οὔ˙ ταύτην δὲ Ποσειδώνιος ἐν πέμπτῳ Περὶ μετεώρων καὶ κατ' ἐπίνοιαν καὶ καθ' ὑπόστασιν ἀπολείπει. γραμμὴ δ' ἐστὶν ἐπιφανείας πέρας ἢ μῆκος ἀπλατὲς ἢ τὸ μῆκος μόνον ἔχον. στιγμὴ δ' ἐστὶ γραμμῆς πέρας, ἥτις ἐστὶ σημεῖον ἐλάχιστον. Ἕν τ' εἶναι θεὸν καὶ νοῦν καὶ εἱμαρμένην καὶ Δία˙ πολλαῖς τ' ἑτέραις ὀνομασίαις προσονομάζεσθαι. | [135] Secondo la Fisica di Apollodoro, è corpo ciò che ha tre dimensioni: lunghezza, larghezza, profondità. Questo è anche chiamato corpo solido. Superficie è il limite del corpo o ciò che ha solo lunghezza e larghezza, non profondità. Posidonio nel terzo libro Dei fenomeni celesti dimostra che la superficie esiste non solo nel pensiero, ma anche nella realtà. Linea è il limite della superficie, oppure lunghezza senza larghezza, oppure ciò che ha solo lunghezza. Punto è il limite della linea: esso costituisce il segno più piccolo. 163*
Dio è un'unica sostanza sia che si chiami mente o fato o Zeus, ma è anche designato con molti altri nomi. |