[79] Τὸ δ' ἐν τῇ ἱστορίᾳ πεπτωκός, τῆς δύσεως καὶ ἀνατολῆς καὶ τροπῆς καὶ ἐκλείψεως καὶ ὅσα συγγενῆ τούτοις μηθὲν ἔτι πρὸς τὸ μακάριον τῆς γνώσεως συντείνειν, ἀλλ' ὁμοίως τοὺς φόβους ἔχειν τοὺς ταῦτα κατειδότας, τίνες δ' αἱ φύσεις ἀγνοοῦντας καὶ τίνες αἱ κυριώταται αἰτίαι, καὶ εἰ μὴ προσῄδεισαν ταῦτα˙ τάχα δὲ καὶ πλείους, ὅταν τὸ θάμβος ἐκ τῆς τούτων προσκατανοήσεως μὴ δύνηται τὴν λύσιν λαμβάνειν καὶ τὴν περὶ τῶν κυριωτάτων οἰκονομίαν.



Διὸ δὴ κἂν πλείους αἰτίας εὑρίσκωμεν τροπῶν καὶ δύσεων καὶ ἀνατολῶν καὶ ἐκλείψεων καὶ τῶν τοιουτοτρόπων, ὥσπερ καὶ ἐν τοῖς κατὰ μέρος γινομένοις ἦν,

[79] Per quel che invece riguarda l'indagine dei fenomeni, la conoscenza del tramontare e del sorgere e delle rivoluzioni e delle eclissi e di tutti i fenomeni a questi affini non contribuisce per nulla alla felicità, ma anche coloro che ne hanno qualche consapevolezza e ignorano tuttavia quali siano le reali nature dei corpi celesti e quali le cause principali dei fenomeni hanno gli stessi timori di coloro che non ne hanno alcuna informazione, o anzi forse ancora più grandi, quando lo stupore, suscitato dall'informazione limitata su tali particolari fenomeni, è incapace di trovare la soluzione e di intendere che i fenomeni sono subordinati a cause altrettanto remote che fondamentali.
Perciò anche se noi ritroviamo più di una causa delle rivoluzioni e del tramontare e del sorgere e dell'eclissarsi degli astri e di altrettali fenomeni, come anche a noi accadde nella trattazione di fenomeni particolari,