[82] ἡ δὲ ἀταραξία τὸ τούτων πάντων ἀπολελύσθαι καὶ συνεχῆ μνήμην ἔχειν τῶν ὅλων καὶ κυριωτάτων.

Ὅθεν τοῖς πάθεσι προσεκτέον τοῖς παροῦσι καὶ ταῖς αἰσθήσεσι, κατὰ μὲν τὸ κοινὸν ταῖς κοιναῖς, κατὰ δὲ τὸ ἴδιον ταῖς ἰδίαις, καὶ πάσῃ τῇ παρούσῃ καθ' ἕκαστον τῶν κριτηρίων ἐναργείᾳ. ἂν γὰρ τούτοις προσέχωμεν, τὸ ὅθεν ὁ τάραχος καὶ ὁ φόβος ἐγίνετο ἐξαιτιολογήσομεν ὀρθῶς καὶ ἀπολύσομεν, ὑπέρ τε μετεώρων αἰτιολογοῦντες καὶ τῶν λοιπῶν τῶν ἀεὶ παρεμπιπτόντων, ὅσα φοβεῖ τοὺς λοιποὺς ἐσχάτως.



Ταῦτά σοι, ὦ Ἡρόδοτε, ἔστι κεφαλαιωδέστατα ὑπὲρ τῆς τῶν ὅλων φύσεως ἐπιτετμημένα.

[82] Ma l'atarassia o perfetta tranquillità dell'anima consiste nella libertà da tutti questi errori e timori e nel ricordo tenace e costante della dottrina nelle sue linee generali e fondamentali.
Da ciò deriva la necessità di badare alle affezioni o emozioni presenti e alle sensazioni generali o individuali secondo che si tratti di cose generali o individuali e in ogni caso all'evidenza immediata secondo ciascuno dei criteri discriminanti. Applicando attentamente questa dottrina, noi rintracceremo correttamente l'origine del turbamento e della paura e ce ne libereremo, investigando le cause dei fenomeni celesti e di quanti altri a noi sempre si presentano, che incutono le più terribili paure al resto dell'umanità.

Eccoti dunque, o Erodoto, gli elementi fondamentali della dottrina sulla natura dell'universo, a guisa di un'epitome.