[96] ἐπὶ πάντων γὰρ τῶν μετεώρων τὴν τοιαύτην ἴχνευσιν οὐ προετέον. ἢν γάρ τις ᾖ μαχόμενος τοῖς ἐναργήμασιν, οὐδέποτε μὴ δυνήσεται ἀταραξίας γνησίου μεταλαβεῖν.

Ἔκλειψις ἡλίου καὶ σελήνης δύναται μὲν γίνεσθαι καὶ κατὰ σβέσιν, καθάπερ καὶ παρ' ἡμῖν τοῦτο θεωρεῖται γινόμενον˙ καὶ ἤδη κατ' ἐπιπροσθέτησιν ἄλλων τινῶν, ἢ γῆς ἢ οὐρανοῦ ἤ τινος ἑτέρου τοιούτου. καὶ ὧδε τοὺς οἰκείους ἀλλήλοις τρόπους συνθεωρητέον, καὶ τὰς ἅμα συγκυρήσεις τινῶν ὅτι οὐκ ἀδύνατον γίνεσθαι.
[ἐν δὲ τῇ ιβ´ Περὶ φύσεως ταὐτὰ λέγει (fg. 83 Us.) καὶ πρός, ἥλιον ἐκλείπειν σελήνης ἐπισκοτούσης, σελήνην δὲ τοῦ τῆς γῆς σκιάσματος, ἀλλὰ καὶ κατ' ἀναχώρησιν.
[96] Ché per tutti i fenomeni celesti non dobbiamo mai rinunziare a un tal metodo di rintracciare le cause. Chiunque invece contraddica all'evidenza immediata dei fatti, non potrà mai partecipare della genuina atarassia.
L'eclissi di sole o di luna può essere dovuta ad estinzione, come osserviamo che ciò accade anche nei fenomeni terrestri, ma può anche essere dovuta alla frapposizione di alcuni altri corpi o della terra o di un altro simile corpo celeste. 74* E così dobbiamo considerare insieme i modi di spiegazione l'uno affine all'altro e ricordare che non è impossibile il verificarsi di contemporanee coincidenze di alcune spiegazioni. [Questo egli afferma anche nel dodicesimo libro Della natura ed aggiunge che il sole si eclissa quando è oscurato dalla luna, e che la luna si eclissa per l'ombra della terra o anche perché la luna stessa si ritira.