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[100] ᾗ δὲ μεταβαλλόντων ὕδατα δύναται συντελεῖσθαι, ἔτι τε ῥευμάτων κατὰ ἀποφορὰν ἀπὸ ἐπιτηδείων τόπων καὶ δι' ἀέρος κινουμένων, βιαιοτέρας ἐπαρδεύσεως γινομένης ἀπό τινων ἀθροισμάτων ἐπιτηδείων εἰς τὰς τοιαύτας ἐπιπέμψεις.

βροντὰς ἐνδέχεται γίνεσθαι καὶ κατὰ πνεύματος ἐν τοῖς κοιλώμασι τῶν νεφῶν ἀνείλησιν, καθάπερ ἐν τοῖς ἡμετέροις ἀγγείοις, καὶ παρὰ πυρὸς πεπνευματωμένου βόμβον ἐν αὐτοῖς, καὶ κατὰ ῥήξεις δὲ νεφῶν καὶ διαστάσεις, καὶ κατὰ παρατρίψεις νεφῶν καὶ κατάξεις πῆξιν εἰληφότων κρυσταλλοειδῆ. καὶ τὸ ὅλον καὶ τοῦτο τὸ μέρος πλεοναχῶς γίνεσθαι λέγειν ἐκκαλεῖται τὰ φαινόμενα.

[100] o a loro trasformazione oppure ancora si verificano quando si muovono continuamente attraverso l'aria spinte dai venti che provengono da luoghi adatti ⁷⁵* e in quest'ultimo caso si forma un acquazzone più violento dovuto a certi aggregamenti destinati appunto a provocare tali violente emissioni d'acqua.
I tuoni possono essere dovuti al roteare del vento nelle cavità delle nubi, come nei nostri vasi, o al rimbombo del fuoco in esse quando è spinto da un vento o a frattura e separazione violenta di nubi oppure a frizione e quindi a rottura di nubi che sono divenute compatte come ghiaccio. E come in generale così anche in questa questione particolare i fenomeni esigono che noi diamo più di una sola spiegazione.