[112] τινὰ ἄστρα στρέφεται αὐτοῦ ὃ συμβαίνει οὐ μόνον τῷ τὸ μέρος τοῦτο τοῦ κόσμου ἑστάναι περὶ ὃ τὸ λοιπὸν στρέφεται καθάπερ τινές φασιν, ἀλλὰ καὶ τῷ δίνην ἀέρος ἔγκυκλον αὐτῷ περιεστάναι, ἣ κωλυτικὴ γίνεται τοῦ περιπολεῖν, ὡς καὶ τὰ ἄλλα˙ ἢ καὶ διὰ τὸ ἑξῆς μὲν αὐτοῖς ὕλην ἐπιτηδείαν μὴ εἶναι, ἐν δὲ τούτῳ τῷ τόπῳ ἐν ᾧ κείμενα θεωρεῖται. καὶ κατ' ἄλλους δὲ πλείονας τρόπους τοῦτο δυνατὸν συντελεῖσθαι, ἐάν τις δύνηται τὸ σύμφωνον τοῖς φαινομένοις συλλογίζεσθαι. [112] Alcuni astri possono muoversi nello stesso luogo non solo perché questa parte del mondo, intorno a cui si muove il resto del cielo, sta ferma, come sostengono alcuni, ma anche perché un vortice d'aria la cinge a forma di circolo e impedisce ad essi di girare attorno al cielo come gli altri astri. Oppure perché negli spazi immediatamente seguenti non v'è materia a loro adatta, ma ve n'è solo nel luogo in cui si trovano e sono da noi osservati. Ma questo fenomeno può verificarsi in parecchi altri modi, purché si riesca a ragionare in accordo con i fenomeni terrestri.