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64. DIOGENE DI APOLLONIA A. VITA E DOTTRINA VITA
64 A 1. DIOG. LAERT. IX 57. Diogene di Apollonia, figlio di Apollotemide, filosofo della natura e molto famoso. A quanto dice Antistene [F.H.G. III 182] fu discepolo di Anassimene. Visse ai tempi di Anassagora. Demetrio Falereo nell'Apologia di Socrate [F.Gr.Hist. 228 F 42 II 970] dice che, a causa della grande invidia suscitata, poco mancò che rischiasse la vita in Atene. Ecco i punti fondamentali del suo pensiero: l'elemento originario è l'aria, i mondi sono infiniti e il vuoto infinito: l'aria condensandosi e rarefacendosi è produttrice dei cosmi: niente viene dal non essere né si distrugge nel non essere: la terra è rotonda, saldamente collocata al centro, avendo raggiunto la sua costituzione in forza del movimento circolare dovuto al caldo e del congelamento dovuto al freddo. L'inizio della sua opera è il seguente: «chi incomincia ... e sobria» [cfr. B 1]. | 64 [51]. DIOGENES VON APOLLONIA
[II 51. 35 App.] A. LEBEN UND LEHRE LEBEN 64 A 1. DIOG. IX 57 Διογένης Ἀπολλοθέμιδος Ἀπολλωνιάτης, ἀνὴρ φυσικὸς καὶ ἄγαν ἐλλόγιμος. ἤκουσε δέ, φησὶν Ἀντισθένης [vgl. F.H.G. III 182], Ἀναξιμένους. [II 51. 40 App.] ἦν δὲ τοῖς χρόνοις κατ' Ἀναξαγόραν˙ τοῦτόν φησιν ὁ Φαληρεὺς Δημήτριος ἐν [II 52. 1] τῆι Σωκράτους ἀπολογίαι [F.Gr.Hist. 228 F 42 II 970] διὰ μέγαν φθόνον μικροῦ κινδυνεῦσαι Ἀθήνησιν.
ἐδόκει δὲ αὐτῶι τάδε˙ στοιχεῖον εἶναι τὸν ἀέρα, κόσμους ἀπείρους καὶ κενὸν ἄπειρον˙ τόν τε ἀέρα πυκνούμενον καὶ ἀραιούμενον γεννητικὸν εἶναι τῶν κόσμων˙ [II 52. 5 App.] οὐδὲν ἐκ τοῦ μὴ ὄντος γίνεσθαι οὐδὲ εἰς τὸ μὴ ὂν φθείρεσθαι˙ τὴν γῆν στρογγύλην, ἠρεισμένην ἐν τῶι μέσωι, τὴν σύστασιν εἰληφυῖαν κατὰ τὴν ἐκ τοῦ θερμοῦ περιφορὰν καὶ πῆξιν ὑπὸ τοῦ ψυχροῦ.
ἀρχὴ δὲ αὐτῶι τοῦ συγγράμματος ἥδε˙ 'λόγου ... σεμνήν' [B 1]. |