24. ALCMEONE

A. VITA E DOTTRINA

24 A 1. DIOG. LAERT. VIII 83. Alcmeone di Crotone. Anche costui fu discepolo di Pitagora. Per lo più tratta di medicina. E tuttavia parla qualche volta della natura, come quando dice: «La gran parte delle cose umane è duplice». (Pare anzi che sia stato il primo a scrivere un discorso sulla natura; così dice Favorino nelle sue Storie varie [fr. 25 F.H.G. III 581]), e che la luna e tutto il cielo 〈sopra〉 di essa hanno natura eterna. Era figlio di Pirito, come dice lui stesso nel principio del suo scritto: «Alcmeone, figlio di Pirito... congetturare» [B 1]. Diceva anche che l'anima è immortale e che si muove continuamente come il sole.

24[14]. ALKMAION

A. LEBEN UND LEHRE

24 A 1. DIOG. VIII 83 Ἀλκμαίων Κροτωνιάτης. καὶ οὗτος Πυθαγόρου διήκουσε. [I 210. 15 App.] καὶ τὰ πλεῖστά γε [τὰ] ἰατρικὰ λέγει, ὅμως δὲ καὶ φυσιολογεῖ ἐνίοτε λέγων 'δύο τὰ πολλά ἐστι τῶν ἀνθρωπίνων' [vgl. I 211, 18]. δοκεῖ δὲ πρῶτος φυσικὸν λόγον συγγεγραφέναι, καθά φησι Φαβωρῖνος ἐν Παντοδαπῆι ἱστορίαι [FHG III 25]. καὶ τὴν σελήνην καθόλου 〈τε τὰ ὑπὲρ〉 ταύτην ἔχειν ἀίδιον φύσιν. (ἦν δὲ Πειρίθου υἱός, ὡς αὐτὸς ἐναρχόμενος τοῦ συγγράμματός φησιν ' Ἀλκμαίων . . . τεκμαίρεσθαι' [I 210. 20 App.] κτἑ. [B 1]). ἔφη δὲ καὶ τὴν ψυχὴν ἀθάνατον, καὶ κινεῖσθαι αὐτὴν συνεχὲς ὡς τὸν ἥλιον.