23 A 2. ARISTOT. poet. 5. 1449 b 3. G Non si sa chi sia stato il primo a usare maschere nelle commedie e a introdurre i prologhi e a servirsi di più attori, né chi sia stato il primo a introdurre le altre cose di tal genere. / Quanto al comporne le favole, i primi furono Epicarmo e Formide. Dalla Sicilia infatti venne la commedia . . .
ARISTOT. poet. 3. 1448 a 31. Si proclamano iniziatori della commedia i Megaresi di qui, dicendo che nacque nella loro democrazia, e i Megaresi di Sicilia, di quella città essendo Epicarmo, vissuto assai prima di Chionide e di Magnete.
23 A 2. ARIST. Poet. 5. 1449b 5 G τίς δὲ πρόσωπα ἀπέδωκεν ἢ προλόγους ἢ πλήθη ὑποκριτῶν καὶ ὅσα τοιαῦτα, ἠγνόηται. / τὸ δὲ μύθους ποιεῖν [näml. ἀπέδωκεν] Ἐ. καὶ Φόρμις˙ [I 191. 5 App.] τὸ μὲν ἐξ ἀρχῆς ἐκ Σικελίας ἦλθε . . . ARIST. Poet. 3. 1448a 31 τῆς μὲν γὰρ κωμωιδίας οἱ Μεγαρεῖς οἵ τε ἐνταῦθα ὡς ἐπὶ τῆς παρ' αὐτοῖς δημοκρατίας γενομένης καὶ οἱ ἐκ Σικελίας [näml. ἀντιποιοῦνται]˙ ἐκεῖθεν γὰρ ἦν Ἐπίχαρμος ὁ ποιητής, πολλῶι πρότερος ὢν Χιωνίδου καὶ Μάγνητος.