75 A 2. DIOG. LAERT. IX 64. [Pirrone], sorpreso una volta a discorrere con se stesso, a chi gli chiedeva il motivo rispose che si esercitava a diventare buono a qualche cosa. Nell'esame dei problemi non era tenuto da alcuno in scarsa considerazione, data la sua abilità di parlare vuoi con metodo espositivo vuoi con quello delle interrogazioni: e ne fu attratto anche Nausifane, mentre era ancor giovanetto. E pertanto egli soleva dire che bisogna arrivare all'atteggiamento mentale del pirroniano, ma a ragionare però alla maniera sua [di lui Nausifane]. E ripeteva spesso che anche Epicuro, ammirato del costume di vita di Pirrone, continuamente gli muoveva domande intorno a lui [da Antigono di Caristo, p. 36 Wilamowitz]. 75 A 2. DIOG. IX 64 [Pyrrhon] καταληφθεὶς δέ ποτε καὶ αὑτῶι λαλῶν καὶ ἐρωτηθεὶς τὴν αἰτίαν ἔφη μελετᾶν χρηστὸς εἶναι. ἔν τε ταῖς ζητήσεσιν ὑπ' οὐδενὸς κατεφρονεῖτο διὰ τὸ 〈καὶ δι〉εξοδικῶς λέγειν καὶ πρὸς ἐρώτησιν˙ ὅθεν καὶ Ναυσιφάνην ἤδη [II 246. 15App.] νεανίσκον ὄντα θηραθῆναι. ἔφασκε γοῦν γίνεσθαι δεῖν τῆς μὲν διαθέσεως τῆς Πυρρωνείου, τῶν δὲ λόγων τῶν ἑαυτοῦ. ἔλεγέ τε πολλάκις καὶ Ἐπίκουρον θαυμάζοντα τὴν Πύρρωνος ἀναστροφὴν συνεχὲς αὐτοῦ πυνθάνεσθαι περὶ αὐτοῦ. [aus Antigonos v. Kar. S. 36 Wil.].