59 A 3. SUID. s. v. Anassagora... incandescente [A 2] e cioè una pietra di fuoco. Fu esiliato da Atene nonostante che Pericle patrocinasse la sua causa. E recatosi a Lampsaco pose fine all'esistenza lasciandosi morire di fame. Uscì di vita a 70 anni poiché fu gettato in prigione dagli Ateniesi, per avere avanzato una nuova idea su dio. G Si dice pure che fece questo, e cioè che durante le olimpiadi, nonostante non piovesse affatto, si presentò allo stadio coperto di un mantello, prevedendo un temporale. E molte altre cose si dice che abbia predetto. Costui, nativo di Clazomene, lasciò le sue cose alle greggi e ai cammelli. Di lui Apollonio di Tiana dice che filosofasse più per le greggi che per gli uomini. / 59 A 3. SUID. Ἀ.... διάπυρον [A 2], τουτέστι πύρινον λίθον.
ἔφυγε δὲ ἐξ Ἀθηνῶν Περικλέους αὐτῶι συνειπόντος. καὶ ἐλθὼν ἐν Λαμψάκωι ἐκεῖσε καταστρέφει τὸν βίον ἀποκαρτερήσας. ἐξήγαγε δὲ τοῦ ζῆν ἑαυτὸν ἐτῶν ο̅, διότι ὑπ' Ἀθηναίων ἐνεβλήθη ἐν δεσμωτηρίωι οἷά τινα καινὴν δόξαν τοῦ θεοῦ παρεισφέρων. Aus Hesych. G ὅτι Ἀναξαγόρας Ὀλυμπίασιν, ὁπότε ἥκιστα ὕοι, προελθὼν ὑπὸ κῳδίῳ ἐς τὸ στάδιον ἐπὶ προρρήσει ὄμβρου λέγεται τοῦτο πεπραχέναι. καὶ ἄλλα δὲ πλεῖστα προλέγων. οὗτος, Κλαζομένιος ὢν, ἀγέλαις τε καὶ καμήλοις τὰ ἑαυτοῦ ἀνῆκε. περὶ τούτου ἔφη Ἀπολλώνιος ὁ Τυανεὺς προβάτοις μᾶλλον ἢ ἀνθρώποις φιλοσοφῆσαι. /