68 A 2. SUID. s. v. Democrito figlio di Egesistrato (secondo altri di Atenocrito o di Damasippo), nato nel tempo in cui nacque anche Socrate il filosofo, nella 77.a olimpiade [472-69], secondo altri nella 80.a [460-57], filosofo, di Abdera nella Tracia, secondo alcuni scolaro di Anassagora e di Leucippo; a detta di altri, poi, anche di Magi e di Caldei della Persia. Giacché egli si recò fino ai paesi dei Persiani e degli Indi e degli Egizi, e presso quei popoli fu istruito nella sapienza a loro propria; poscia, ritornato dai viaggi, convisse coi fratelli Erodoto e Damaste. Partecipò al governo in Abdera, essendo tenuto in onore per la sua sapienza. Divenne illustre, poi, il suo discepolo Metrodoro di Chio, il quale, a sua volta, ebbe scolari Anassarco e il medico Ippocrate. Democrito fu soprannominato 'Sapienza' ed anche 'il Derisore'14* per la sua abitudine di deridere gli uomini nel loro attaccamento alle vanità; i suoi libri autentici sono due, la Grande Cosmologia e quello Sulla natura del mondo. Scrisse anche delle Lettere. [Deriva in tutto da Esichio.] 68 A 2. SUIDAS [II 84. 30] Δημόκριτος Ἡγησιστράτου (οἱ δὲ Ἀθηνοκρίτου ἢ Δαμασίππου) γεγονὼς ὅτε καὶ Σωκράτης ὁ φιλόσοφος κατὰ τὴν ο̅ζ̅ ὀλυμπιάδα [472-469] (οἱ δὲ κατὰ τὴν π̅ [460-457] φασίν)˙ Ἀβδηρίτης ἐκ Θράικης, φιλόσοφος, μαθητὴς κατά τινας Ἀναξαγόρου καὶ Λευκίππου, ὡς δέ τινες, καὶ μάγων καὶ Χαλδαίων Περσῶν˙ ἦλθε γὰρ καὶ εἰς Πέρσας καὶ Ἰνδοὺς καὶ Αἰγυπτίους καὶ τὰ παρ' [II 84. 35 App.] ἑκάστοις ἐπαιδεύθη σοφά. εἶτα ἐπανῆλθε καὶ τοῖς ἀδελφοῖς συνῆν Ἡροδότωι καὶ Δαμάστηι. ἦρξε δὲ ἐν Ἀβδήροις διὰ τὴν ἑαυτοῦ σοφίαν τιμηθείς. μαθητὴς δὲ αὐτοῦ διαφανὴς ἐγένετο Μητρόδωρος ὁ Χῖος, οὗ πάλιν ἀκροαταὶ Ἀνάξαρχος καὶ Ἱπποκράτης ὁ [II 85. 1] ἰατρός. ἐπεκλήθη δὲ Σοφία ὁ Δημόκριτος καὶ Γελασῖνος δὲ διὰ τὸ γελᾶν πρὸς τὸ κενόσπουδον τῶν ἀνθρώπων˙ γνήσια δὲ αὐτοῦ βιβλία εἰσὶ δύο, ὅ τε Μέγας διάκοσμος καὶ τὸ Περὶ φύσεως κόσμου. ἔγραψε δὲ καὶ Ἐπιστολάς. Soweit aus Hesych.