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| DOTTRINA 18 A 7. ARISTOT. Metaph. A 3. 984 a 7. Ippaso di Metaponto ed Eraclito di Efeso dicono che principio è il fuoco. SIMPLIC. phys. 23, 33 [THEOPHR. phys. opin. fr. 1; Dox. 475]. Anche Ippaso di Metaponto ed Eraclito di Efeso dissero che l'uno è mosso e limitato, ma pensarono come fuoco il principio, e dissero che dal fuoco nascono le cose per condensazione e per rarefazione, e che in esso poi le cose si dissolvono, perché questa sola è per essi la natura che fa da sostrato. AËT. I 5, 5 [Dox. 292]. Ippaso di Metaponto ed Eraclito, figlio di Blisone, di Efeso, dissero che il tutto è uno, e sempre in movimento e limitato, e che principio è il fuoco. | LEHRE [Vgl. 1.] 18 A 7. ARIST. Metaph. A 3. 984 a 7 [I 109. 5] Ἵ. δὲ πῦρ ὁ Μεταποντῖνος καὶ Ἡράκλειτος ὁ Ἐφέσιος. SIMPL. Phys. 23, 33 [D. 745; THEOPHR. Phys. Opin. fr. 1] Ἵ. δὲ ὁ Μεταποντῖνος καὶ Ἡράκλειτος ὁ Ἐφέσιος [22 A 6] ἓν καὶ οὗτοι καὶ κινούμενον καὶ πεπερασμένον, ἀλλὰ πῦρ ἐποίησαν τὴν ἀρχὴν καὶ ἐκ πυρὸς ποιοῦσι τὰ ὄντα πυκνώσει καὶ μανώσει καὶ διαλύουσι πάλιν εἰς πῦρ ὡς ταύτης μιᾶς οὔσης φύσεως [I 109. 10] τῆς ὑποκειμένης. AËT. I 5, 5 [D. 292] Ἵ. δὲ ὁ Μεταποντῖνος καὶ Ἡράκλειτος ὁ Βλύσωνος ὁ Ἐφέσιος ἓν εἶναι τὸ πᾶν ἀεικίνητον καὶ πεπερασμένον, ἀρχὴν δὲ τὸ πῦρ ἐσχηκέναι. |