80 B 7 a. G PAP. HERC. 1676 [J. Heidmann, Philodem. περὶ ποιημάτον, diss., Bonn 1937, col. I, pp. 12 sg.]. I fatti sono inconoscibili, le parole non accettabili, come dice Protagora a proposito della matematica.58*