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| 73 B 8 [9 M.]. PLUTARCH. de Is. et Osir. 9 p. 354 C-D. Mentre molti ritengono che il nome peculiare di Zeus presso gli Egizi sia Amún ... dice Ecateo di Abdera che gli Egizi adoperano questo nome anche tra di loro quando chiamano qualcuno: perché è un vocabolo che ha valore di appellativo. Perciò essi, invocando e pregando il primo degli dèi (che identificano con l'universo, appunto perché è invisibile e nascosto) affinché appaia visibile e manifesto ad essi, lo chiamano col nome di Amún [Ammone]. | 73 B 8 [9]. PLUT. de Is. et Os. 9 p. 354 CD τῶν πολλῶν νομιζόντων ἴδιον παρ' Αἰγυπτίοις ὄνομα τοῦ Διὸς εἶναι τὸν Ἀμοῦν . . . Ἑ. δ' ὁ Ἀβδηρίτης φησὶ τούτωι καὶ πρὸς ἀλλήλους τῶι ῥήματι χρῆσθαι τοὺς Αἰγυπτίους, ὅταν τινὰ προσκαλῶνται˙ προσκλητικὴν γὰρ εἶναι τὴν φωνήν. διὸ τὸν πρῶτον θεόν, 〈ὃν〉 τῶι [II 243. 35 App.] παντὶ τὸν αὐτὸν νομίζουσιν, ὡς ἀφανῆ καὶ κεκρυμμένον ὄντα προσκαλούμενοι καὶ παρακαλοῦντες ἐμφανῆ γενέσθαι καὶ δῆλον αὐτοῖς, Ἀμοῦν λέγουσιν. |