[10] ἥ τε πρὸς τοὺς γονέας εὐχαριστία καὶ ἡ πρὸς τοὺς ἀδελφοὺς εὐποιία πρός τε τοὺς οἰκέτας ἡμερότης, ὡς δῆλον κἀκ τῶν διαθηκῶν αὐτοῦ καὶ ὅτι αὐτοὶ συνεφιλοσόφουν αὐτῷ, ὧν ἦν ἐνδοξότατος ὁ προειρημένος Μῦς˙ καθόλου τε ἡ πρὸς πάντας αὐτοῦ φιλανθρωπία.



τῆς μὲν γὰρ πρὸς θεοὺς ὁσιότητος καὶ πρὸς πατρίδα φιλίας ἄλεκτος ἡ διάθεσις˙ ὑπερβολῇ γὰρ ἐπιεικείας οὐδὲ πολιτείας ἥψατο. καὶ χαλεπωτάτων δὲ καιρῶν κατασχόντων τηνικάδε τὴν Ἑλλάδα, αὐτόθι καταβιῶναι, δὶς ἢ τρὶς τοὺς περὶ τὴν Ἰωνίαν τόπους πρὸς τοὺς φίλους διαδραμόντα. οἳ καὶ πανταχόθεν πρὸς αὐτὸν ἀφικνοῦντο καὶ συνεβίουν αὐτῷ ἐν τῷ κήπῳ - καθά φησι καὶ Ἀπολλόδωρος˙

[10] e la gratitudine ai suoi genitori, la benefica generosità verso i fratelli, la mitezza verso i servi, come risulta evidente anche dal suo testamento e dal fatto che essi prendevano parte al suo insegnamento filosofico, di cui il più celebre fu Mis, a cui prima abbiamo accennato; e in generale la sua filantropia, che si dispiegava verso tutta l'umanità.
Le parole non riescono a rappresentare la profondità della sua disposizione spirituale per quel che riguarda il sentimento di pia devozione verso gli dèi e di amor di patria. E per eccesso di moderazione non prese neppure parte alla vita politica. Non ostanti i terribili avvenimenti politici che allora si abbatterono sulla Grecia,28* egli continuò lì a vivere, eccettuati due o tre viaggi in luoghi della Ionia per visitare gli amici. E gli amici venivano a lui da ogni parte e vivevano insieme con lui nel giardino, come riferisce anche Apollodoro