73 B 16 [385 a M.]. ORIG. c. Cels. I 15. Anche allo storico Ecateo è attribuito un libro Sugli Ebrei, nel quale si mostra incline all'ammirazione verso quel popolo per la sua sapienza particolarmente e a tal punto che anche Erennio Filone nella sua opera Sugli Ebrei prima di tutto resta in dubbio se quello scritto sia realmente dello storico [Ecateo] e in secondo luogo dice che, se è proprio di lui, è verosimile che egli sia stato conquistato dalla forza di persuasione posseduta dalla dottrina degli Ebrei e abbia quindi finito per assentirvi [lo spunto alle falsificazioni fu fornito dalla citazione degli Ebrei negli Ἀιγυπτιακά, cfr. B 13]. 73 B 16 [385 a]. ORIG. c. Cels. I 15 καὶ Ἑκαταίου δὲ τοῦ ἱστορικοῦ φέρεται Περὶ [II 245. 25 App.] Ἰουδαίων βιβλίον, ἐν ὧι προστίθεται μᾶλλόν πως ὡς σοφῶι τῶι ἔθνει ἐπὶ τοσοῦτον, ὡς καὶ Ἑρέννιον Φίλωνα ἐν τῶι Περὶ Ἰουδαίων συγγράμματι πρῶτον μὲν ἀμφιβάλλειν, εἰ τοῦ ἱστορικοῦ ἐστι τὸ σύγγραμμα, δεύτερον δὲ λέγειν ὅτι, εἴπερ ἔστιν αὐτοῦ, εἰκὸς αὐτὸν συνηρπάσθαι ἀπὸ τῆς παρὰ Ἰουδαίοις πιθανότητος καὶ συγκατατεθεῖσθαι αὐτῶν τῶι λόγωι. Den Anlaß zu den Fälschungen gab die [II 245. 30] Erwähnung der Juden in d. Αἰγυπτιακά; vgl. B 13.