68 A 21. CICER. de orat. II 58, 235. E, prima di tutto, che cosa sia propriamente il riso, e in qual modo venga suscitato... se la veda Democrito. HORAT. ep. II 1, 194. Ne riderebbe Democrito, se fosse al mondo... SOTION [maestro di Seneca]18*dell'ira, II ap. STOB. flor. III 20, 53. I sapienti hanno altre manifestazioni invece dell'ira: a Eraclito venivano le lacrime, Democrito scoppiava a ridere. IUVENAL. 10, 33. Un riso incessante soleva agitare il petto di Democrito ... ; (47) anche allora trovò argomento di riso ad ogni passo colui che con la sua saggezza mostra che uomini di alta virtù e capaci di lasciare grandi esempi possono nascere anche in paese di castroni e sotto l'oppressione di un'aria pesante.
SCHOL. ad loc. Infatti Democrito fu di Abdera, dove solitamente nascono idioti [cfr. CICER. ad A 74 e].
68 A 21. CIC. de orat. II 58, 235 atque illud primum quid sit ipse risus, quo pacto concitetur ... viderit Democritus. HORAT. EP. II 1, 194. si foret in terris, rideret D. SOTION [Leherer Senecas] Περὶ ὀργῆς β̅, bei STOB. Flor. III 20, 53 [II 88. 15 App.] τοῖς δὲ σοφοῖς ἀντὶ ὀργῆς Ἡρακλείτωι μὲν δάκρυα, Δημοκρίτωι δὲ γέλως ἐπήιει [vgl. A 40 End.]. IUVEN. 10, 33 perpetuo risu pulmonem agitare solebat D...; (47) tunc quoque materiam risus invenit ad omnis occursus hominum, cuius prudentia monstrat summos posse viros et magna exempla daturos vervecum in patria crassoque sub aere nasci. SCHOL. z. d. St. Abderita nam fuit [II 88. 20 App.] D., ubi stulti solent nasci. Vgl. A 74 am Ende.