[23] ὅτε καὶ πάντων φευγόντων Ἀθηναίων αὐτὸς ἠρέμα ἀνεχώρει, παρεπιστρεφόμενος ἡσυχῇ καὶ τηρῶν ἀμύνασθαι εἴ τις οἱ ἐπέλθοι. ἐστρατεύσατο δὲ καὶ εἰς Ποτίδαιαν διὰ θαλάττης˙ πεζῇ γὰρ οὐκ ἐνῆν τοῦ πολέμου κωλύοντος.


ὅτε καὶ μεῖναι νυκτὸς ὅλης ἐφ' ἑνὸς σχήματος αὐτόν φασι, καὶ ἀριστεύσαντα αὐτόθι παραχωρῆσαι Ἀλκιβιάδῃ τοῦ ἀριστείου˙ οὗ καὶ ἐρασθῆναί φησιν αὐτὸν Ἀρίστιππος ἐν τετάρτῳ Περὶ παλαιᾶς τρυφῆς. Ἴων δὲ ὁ Χῖος
(FGrH 392 F 9) καὶ νέον ὄντα εἰς Σάμον σὺν Ἀρχελάῳ ἀποδημῆσαι˙ καὶ Πυθώδε ἐλθεῖν Ἀριστοτέλης (Rose 2) φησίν˙ ἀλλὰ καὶ εἰς Ἰσθμόν, ὡς Φαβωρῖνος ἐν τῷ πρώτῳ τῶν Ἀπομνημευμάτων (FHG III. 578).

[23] nella fuga generale degli Ateniesi egli si ritirava a suo agio, si volgeva dattorno con calma a spiare se qualcuno lo assalisse, pronto a difendersi. Partecipò anche alla battaglia di Potidea, 64* dov'era andato per mare, 65* ché le comunicazioni terrestri, a causa della guerra, erano state interrotte. Fu in quell'occasione che, come dicono, rimase per una notte intera nella stessa posizione e riportò ivi il primo premio del valore, che egli cedette ad Alcibiade, 66* di cui Aristippo nel quarto libro Della lussuria degli antichi dice sia stato innamorato. Ione di Chio 67* tramanda che in giovine età, insieme con Archelao, si sia recato a Samo; 68* e Aristotele 69* dice che sia andato a Delfi. 70* Che sia andato all'Istmo 71* narra Favorino 72* nel primo libro delle Memorie.