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21 A 32. [PLUTARCH.] strom. 4 [EUSEB. praep. evang. I 8, 4; Dox. 580]. Senofane di Colofone, che ha percorso una via sua propria che evita tutti i filosofi sopra nominati [Talete, Anassimandro, Anassimene], non ammette né generazione né corruzione, ma dice che il tutto è sempre uguale³²*; se infatti esso nascesse, dice, necessariamente prima di questo momento non sarebbe: ora, né il non essere può nascere né il non essere può creare qualche cosa, né dal non essere può nascere qualcosa. Inoltre dichiara false le sensazioni e in genere svaluta anche insieme ad esse il raziocinio stesso³³*. Dichiara inoltre che la terra col tempo affondandosi continuamente e gradatamente si dissolve nel mare. Dice anche che il sole risulta dall'adunarsi di piccole e innumerevoli scintille. Intorno agli dèi, poi, si esprime nel senso che non c'è tra di loro egemonia di sorta: è empio infatti che un dio abbia un padrone; e nessuno di loro ha bisogno di nulla assolutamente; e vede e ode non con organi determinati, ma tutto intiero. Dichiara anche che la terra è infinita³⁴* e che non è avvolta in ogni parte dell'aria; che tutto deriva dalla terra; che il sole e gli astri si formano dalle nuvole.

21 A 32. [PLUT.] Strom. 4 [EUS. P. E. I 8, 4; D. 580] [I 122. 15] Ξ. δὲ ὁ Κολοφώνιος ἰδίαν τινὰ ὁδὸν πεπορευμένος καὶ παρηλλαχυῖαν πάντας τοὺς προειρημένους [Thales, Anaximander, Anaximenes] οὔτε γένεσιν οὔτε φθορὰν ἀπολείπει, ἀλλ' εἶναι λέγει τὸ πᾶν ἀεὶ ὅμοιον˙ εἰ γὰρ γίγνοιτο τοῦτο, φησίν, ἀναγκαῖον πρὸ τούτου μὴ εἶναι˙ τὸ μὴ ὂν δὲ οὐκ ἂν γένοιτο οὐδ' ἂν τὸ μὴ ὂν ποιήσαι τι οὔτε ὑπὸ τοῦ μὴ ὄντος [I 122. 20 App.] γένοιτ' ἄν τι. ἀποφαίνεται δὲ καὶ τὰς αἰσθήσεις ψευδεῖς καὶ καθόλου σὺν αὐταῖς καὶ αὐτὸν τὸν λόγον διαβάλλει. ἀποφαίνεται δὲ καὶ τῶι χρόνωι καταφερομένην συνεχῶς καὶ κατ' ὀλίγον τὴν γῆν εἰς τὴν θάλασσαν χωρεῖν. φησὶ δὲ καὶ τὸν ἥλιον ἐκ μικρῶν καὶ πλειόνων πυριδίων ἀθροίζεσθαι. ἀποφαίνεται δὲ καὶ περὶ θεῶν ὡς οὐδεμιᾶς ἡγεμονίας ἐν αὐτοῖς οὔσης˙ οὐ γὰρ ὅσιον δεσπόζεσθαί τινα τῶν θεῶν˙ ἐπιδεῖσθαί [I 122. 25 App.] τε μηδενὸς αὐτῶν μηδένα μηδ' ὅλως˙ ἀκούειν δὲ καὶ ὁρᾶν καθόλου καὶ μὴ κατὰ μέρος. ἀποφαίνεται δὲ καὶ τὴν γῆν ἄπειρον εἶναι καὶ μὴ κατὰ πᾶν μέρος περιέχεσθαι ὑπὸ ἀέρος˙ γίνεσθαι δὲ ἅπαντα ἐκ γῆς˙ τὸν δὲ ἥλιόν φησι καὶ τὰ ἄστρα ἐκ τῶν νεφῶν γίνεσθαι.