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28 A 51. CENSORIN. de d. nat. 4, 7- 8. Empedocle... sostiene una tesi del genere e cioè che dapprima le singole membra sparsamente vennero fuori dalla terra che ne era come pregna; poi si unirono e formarono la materia dell'uomo completo, la quale è un misto di fuoco e di acqua... Questa stessa opinione seguì anche il veliense Parmenide che, eccettuate poche cose e di poca importanza, non dissente da Empedocle. | 28 A 51. CENSORIN. 4, 7- 8 [I 226. 35 App.] Empedocles . . . tale quiddam confirmat. primo membra singula ex terra quasi praegnate passim edita, deinde coisse et effecisse solidi hominis materiam igni simul et umori permixtam . . . haec eadem opinio etiam in Parmenide Veliensi fuit pauculis exceptis ab Empedocle † dissensis. Vgl. AËT. V 19, 5 (31 A 72). |