68 A 104. ARISTOT. de an. A 3. 406 b 15. Alcuni dicono pure che l'anima muove il corpo in cui si trova, così come si muove essa stessa, per esempio Democrito, esprimendosi in modo abbastanza simile allo scrittore di commedie Filippo [fr. 22 II 172 Kock].51* Infatti Filippo dice che Dedalo aveva fatto in legno una statua di Afrodite dotata di movimento, col versarvi dentro dell'argento vivo; e in modo analogo parla anche Democrito: dice, infatti, che i corpuscoli sferici indivisibili sempre in movimento, essendo di tal natura da non poter mai stare fermi, riescono a trascinare seco e a muovere tutto il corpo. 68 A 104. ARISTOT. de anima A 3. 406 b 15 [II 109. 25] ἔνιοι δὲ καὶ κινεῖν φασι τὴν ψυχὴν τὸ σῶμα ἐν ὧι ἐστιν, ὡς αὐτὴ κινεῖται, οἷον Δ. παραπλησίως λέγων Φιλίππωι τῶι κωμωιδοδιδασκάλωι [fr. 22 II 172 K.]. φησὶ γὰρ τὸν Δαίδαλον κινουμένην ποιῆσαι τὴν ξυλίνην Ἀφροδίτην ἐγχέαντ' ἄργυρον χυτόν˙ ὁμοίως δὲ καὶ Δ. λέγει˙ κινουμένας γάρ φησι τὰς ἀδιαιρέτους σφαίρας, διὰ τὸ πεφυκέναι μηδέποτε μένειν, [II 109. 30] συνεφέλκειν καὶ κινεῖν τὸ σῶμα πᾶν.