[29] ἐπῄνει τοὺς μέλλοντας γαμεῖν καὶ μὴ γαμεῖν, καὶ τοὺς μέλλοντας καταπλεῖν καὶ μὴ καταπλεῖν, καὶ τοὺς μέλλοντας πολιτεύεσθαι καὶ μὴ πολιτεύεσθαι, καὶ τοὺς παιδοτροφεῖν καὶ μὴ παιδοτροφεῖν, καὶ τοὺς παρασκευαζομένους συμβιοῦν τοῖς δυνάσταις καὶ μὴ προσιόντας.


ἔλεγε δὲ καὶ δεῖν τὰς χεῖρας ἐπὶ τοὺς φίλους ἐκτείνειν μὴ συγκεκαμμένοις τοῖς δακτύλοις. φησὶ δὲ Μένιππος ἐν τῇ Διογένους Πράσει
(Wachsmuth p. 82, n. 7) ὡς ἁλοὺς καὶ πωλούμενος ἠρωτήθη τί οἶδε ποιεῖν. ἀπεκρίνατο, "ἀνδρῶν ἄρχειν"˙ καὶ πρὸς τὸν κήρυκα, "κήρυσσε," ἔφη, "εἴ τις ἐθέλει δεσπότην αὑτῷ πρίασθαι." κωλυθεὶς καθίζεσθαι, "οὐδέν," ἔφη, "διαφέρει˙ καὶ γὰρ τοὺς ἰχθῦς ὅπως ἂν κέοιντο πιπράσκεσθαι."
[29] Lodava quelli che stavano per sposare e non sposavano, 59* quelli che stavano per intraprendere un viaggio marittimo e vi rinunciavano, quelli che stavano per dedicarsi alla vita politica e non vi si dedicavano, quelli che volevano crearsi una famiglia e non se la creavano, e quelli che s'accingevano a vivere insieme con i potenti e poi se ne astenevano. Era solito anche dire che bisogna tendere le mani agli amici con le dita aperte e non contratte. Afferma Menippo 60* nella Vendita di Diogene che a lui catturato e venduto fu chiesto 61* che cosa sapesse fare, e che rispose; «Comandare agli uomini» ed all'araldo ingiunse di bandire se vi fosse qualcuno che volesse procurarsi un padrone. Poiché non gli era consentito di sedersi: «Non importa, - disse - anche i pesci, in qualsiasi posizione giacciano, si vendono».