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68 A 139. CENSORIN. de d. nat. 4, 9. Democrito di Abdera ritiene che gli uomini siano stati originariamente generati dall'acqua e dal fango [cfr. B 5 a]. AËT. V 19, 6 [Dox. 431 n.; cfr. 645, 6]. Democrito dice che gli animali sono stati generati dalla riunione di membra inarticolate, avendo primamente l'umido generato i vermi [cfr. 31 A 72; B 57]. LACT. inst. div. VII 7, 9. Affermano gli Stoici che il mondo e tutte le cose che sono in esso furono prodotte per servire agli uomini; il medesimo insegnano a noi le Sacre Scritture. E' dunque in errore Democrito, ritenendo che gli uomini siano sorti dalla terra a guisa dei vermi senza nessun autore e nessuna ragione. | 68 A 139. CENSOR. 4, 9 Democrito vero Abderitae ex aqua limoque primum visum esse homines procreatos. AËT. V 19, 6 (D. 431 n.; vgl. 645, 6] Δ. γεγενημένα εἶναι τὰ ζῶια συστάσει † ειδεεναστρον πρῶτον τοῦ ὑγροῦ ζωιογονοῦντος. [II 123. 25] LACT. Inst. div. VII 7, 9 hominum causa mundum et omnia quae in eo sunt esse facta Stoici loquuntur idem nos divinae litterae docent. erravit ergo Democritus, qui vermiculorum modo putavit effusos esse de terra nullo auctore nullaque ratione. |