68 A 154. AELIAN. nat. anim. XII 19. I buoi castrati, dice Democrito, le corna crescono loro64* ricurve sottili e lunghe, mentre nei buoi provvisti degli organi genitali le corna sono grosse alla radice, diritte e meno pronunciate in lunghezza. E questi ultimi dice che hanno la fronte molto più spaziosa degli altri: perché, essendovi colà molte vene, le ossa vengono ingrandite da queste. E la formazione delle corna, per lo spessore che esse assumono, contribuisce anch'essa a sviluppare in larghezza quella parte dell'animale [la fronte]; invece i buoi castrati, avendo come sede delle corna una piccola zona della fronte, le hanno meno larghe di base, così egli dice. 68 A 154. AEL. H. N. XII 19 οἱ τομίαι βόες, Δ. λέγει, σκολιὰ καὶ λεπτὰ καὶ μακρὰ φύεται τὰ κέρατα αὐτοῖς, τοῖς δὲ ἐνόρχοις παχέα τὰ πρὸς τῆι ῥίζηι καὶ ὀρθὰ καὶ πρὸς μῆκος προήκοντα ἧττον. καὶ πλατυμετώπους εἶναι λέγει τούτους τῶν ἑτέρων [II 126. 25 App.] πολὺ μᾶλλον˙ τῶν γὰρ φλεβῶν πολλῶν ἐνταῦθα οὐσῶν, εὐρύνεσθαι τὰ ὀστᾶ ὑπ' αὐτῶν. καὶ ἡ ἔκφυσις δὲ τῶν κεράτων παχυτέρα οὖσα ἐς πλάτος τὸ αὐτὸ τῶι ζώιωι μέρος προάγει καὶ ἐκείνη˙ οἱ δὲ τομίαι μικρὸν ἔχοντες τὸν κύκλον τῆς ἕδρας τῆς τῶν κεράτων πλατύνονται ἧττον, φησίν.