Κεφ. ς'.

ΛΕΥΚΙΠΠΟΣ

[30] Λεύκιππος Ἐλεάτης, ὡς δέ τινες, Ἀβδηρίτης, κατ' ἐνίους δὲ Μιλήσιος. οὗτος ἤκουσε Ζήνωνος.
ἤρεσκε δ' αὐτῷ ἄπειρα εἶναι τὰ πάντα καὶ εἰς ἄλληλα μεταβάλλειν, τό τε πᾶν εἶναι κενὸν καὶ πλῆρες. τούς τε κόσμους γίνεσθαι σωμάτων εἰς τὸ κενὸν ἐμπιπτόντων καὶ ἀλλήλοις περιπλεκομένων˙

ἔκ τε τῆς κινήσεως κατὰ τὴν αὔξησιν αὐτῶν γίνεσθαι τὴν τῶν ἀστέρων φύσιν. φέρεσθαι δὲ τὸν ἥλιον ἐν μείζονι κύκλῳ περὶ τὴν σελήνην˙ τὴν γῆν ὀχεῖσθαι περὶ τὸ μέσον δινουμένην˙ σχῆμά τ' αὐτῆς τυμπανῶδες εἶναι. πρῶτός τ' ἀτόμους ἀρχὰς ὑπεστήσατο.
κεφαλαιωδῶς μὲν ταῦτα. ἐπὶ μέρους δ' ὧδε ἔχει˙

Capitolo VI

LEUCIPPO

[30] Leucippo nacque ad Elea o, secondo altri, ad Abdera o, secondo altri ancora, a Mileto. Fu alunno di Zenone.
I punti fondamentali della sua dottrina sono i seguenti: le cose nella loro totalità sono infinite e si mutano l'una nell'altra; il tutto è vuoto e pieno. I mondi si formano quando i corpi penetrano 98* nel vuoto e si intrecciano l'uno con l'altro.

Dal movimento dei corpi in aumento si forma la natura delle stelle. Il sole si muove in un circolo più grande intorno alla luna; la terra si mantiene sospesa, rotando intorno al centro: la sua figura è simile a quella di un timpano. Leucippo fu il primo ad asserire che gli atomi sono i princìpi originari delle cose.

Questa è la dottrina nel suo complesso; ecco ora alcuni punti particolari. 99*