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[44] Εὐριπίδης δὲ καὶ ὀνειδίζει αὐτοῖς ἐν τῷ Παλαμήδει λέγων (588 N ²),

ἐκάνετ' ἐκάνετε τὰν
πάνσοφον,
τὰν οὐδὲν' ἀλγύνασαν ἀηδόνα μουσᾶν.

καὶ τάδε μὲν ὧδε. Φιλόχορος (FGrH 328 F 221) δέ φησι προτελευτῆσαι τὸν Εὐριπίδην τοῦ Σωκράτους.
Ἐγεννήθη δέ, καθά φησιν Ἀπολλόδωρος ἐν τοῖς Χρονικοῖς (FGrH 244 F 34), ἐπὶ Ἀφεψίωνος τῷ τετάρτῳ ἔτει τῆς ἑβδομηκοστῆς ἑβδόμης Ὀλυμπιάδος, Θαργηλιῶνος ἕκτῃ, ὅτε καθαίρουσιν Ἀθηναῖοι τὴν πόλιν καὶ τὴν Ἄρτεμιν Δήλιοι γενέσθαι φασίν.
ἐτελεύτησε δὲ τῷ πρώτῳ ἔτει τῆς ἐνενηκοστῆς πέμπτης Ὀλυμπιάδος, γεγονὼς ἐτῶν ἑβδομήκοντα. ταὐτά φησι καὶ Δημήτριος ὁ Φαληρεύς (FGrH 228 F 10). ἔνιοι γὰρ ἑξήκοντα ἐτῶν τελευτῆσαι αὐτόν φασιν.

[44] Euripide nel Palamede li riprende così: ¹³³* «Voi uccideste, uccideste l'onnisapiente usignolo delle Muse, che a nessuno arrecò dolore». Ed è proprio così. Ma Filocoro ¹³⁴* afferma che Euripide morì prima di Socrate.

Apollodoro nella Cronologia ¹³⁵* dice che nacque sotto l'arcontato di Apsefione nel quarto anno della LXXVII Olimpiade ¹³⁶* nel sesto giorno del mese Targelione, quando gli Ateniesi purificano la città ed i Delii dicono sia nata Artemide.
Morì nel primo anno della XCV Olimpiade, ¹³⁷* all'età di settanta anni. ¹³⁸* Così pure afferma Demetrio Falereo. ¹³⁹* Alcuni, tuttavia, dicono che egli sia morto a sessanta anni.