[44] Δοκεῖ δ' αὐτῷ τάδε˙ ἀρχὰς εἶναι τῶν ὅλων ἀτόμους καὶ κενόν, τὰ δ' ἄλλα πάντα νενομίσθαι δοξάζεσθαι˙ ἀπείρους τε εἶναι κόσμους καὶ γενητοὺς καὶ φθαρτούς. μηδέν τε ἐκ τοῦ μὴ ὄντος γίνεσθαι μηδὲ εἰς τὸ μὴ ὂν φθείρεσθαι.

καὶ τὰς ἀτόμους δὲ ἀπείρους εἶναι κατὰ μέγεθος καὶ πλῆθος, φέρεσθαι δ' ἐν τῷ ὅλῳ δινουμένας. καὶ οὕτω πάντα τὰ συγκρίματα γεννᾶν, πῦρ, ὕδωρ, ἀέρα, γῆν˙ εἶναι γὰρ καὶ ταῦτα ἐξ ἀτόμων τινῶν συστήματα˙ ἅπερ εἶναι ἀπαθῆ καὶ ἀναλλοίωτα διὰ τὴν στερρότητα. τόν τε ἥλιον καὶ τὴν σελήνην ἐκ τοιούτων λείων καὶ περιφερῶν ὄγκων συγκεκρίσθαι, καὶ τὴν ψυχὴν ὁμοίως˙ ἣν καὶ νοῦν ταὐτὸν εἶναι. ὁρᾶν δ' ἡμᾶς κατ' εἰδώλων ἐμπτώσεις.

[44] I punti fondamentali della sua dottrina sono i seguenti: i princìpi originari dell'universo sono gli atomi e il vuoto; tutte le altre cose sono mera opinione. I mondi sono infiniti, soggetti alla generazione e alla corruttibilità. Nulla diviene dal non essere e nulla perisce nel non essere. Gli atomi sono infiniti per grandezza e per numero; si muovono vorticosamente nell'universo e generano così tutte le cose composte, fuoco, acqua, aria e terra, perché anche queste sono unioni di determinati atomi, che per la loro solidità sono impassibili e incambiabili. Il sole e la luna sono costituiti di tali masse atomiche levigate e sferiche e così egualmente l'anima, che è identica alla mente (ψυχή ~ νοῦς). La nostra vista è una conseguenza della incidenza delle immagini sui nostri occhi.