[53] οὗτος καὶ τὸ Σωκρατικὸν εἶδος τῶν λόγων πρῶτος ἐκίνησε. καὶ τὸν Ἀντισθένους λόγον τὸν πειρώμενον ἀποδεικνύειν ὡς οὐκ ἔστιν ἀντιλέγειν οὗτος πρῶτος διείλεκται, καθά φησι Πλάτων ἐν Εὐθυδήμῳ (286c).

καὶ πρῶτος κατέδειξε τὰς πρὸς τὰς θέσεις ἐπιχειρήσεις, ὥς φησιν Ἀρτεμίδωρος ὁ διαλεκτικὸς ἐν τῷ Πρὸς Χρύσιππον. καὶ πρῶτος τὴν καλουμένην τύλην, ἐφ' ἧς τὰ φορτία βαστάζουσιν, εὗρεν, ὥς φησιν Ἀριστοτέλης ἐν τῷ Περὶ παιδείας˙ (63 Rose) φορμοφόρος γὰρ ἦν, ὡς καὶ Ἐπίκουρός πού φησι (fg. 172 Us.).

καὶ τοῦτον τὸν τρόπον ἤρθη πρὸς Δημοκρίτου ξύλα δεδεκὼς ὀφθείς. διεῖλέ τε τὸν λόγον πρῶτος εἰς τέτταρα˙

[53] Fu anche il primo a innovare 172* il metodo di discussione che è chiamato socratico. E nelle argomentazioni dialettiche egli, per primo, applicò la dimostrazione di Antistene 173* secondo cui la contraddizione non è possibile, come Platone dice nell'Eutidemo. 174* E, come afferma il dialettico Artemidoro 175* nel suo scritto Contro Crisippo, Protagora fu il primo a scoprire il metodo di approvare o confutare un tema proposto. Fu anche il primo a inventare il così detto cercine (τύλη) su cui si portano i pesi, come afferma Aristotele 176* nella sua opera Dell'educazione, perché egli stesso fu un portatore di fasci di legna, come afferma in qualche luogo Epicuro. 177* E, in questo modo, riscosse l'ammirazione di Democrito, 178* che l'aveva visto legare fasci di legna con molta abilità. 179* Egli, per primo, distinse quattro tipi di proposizioni: